- Oggetto:
- Oggetto:
Colture frutticole
- Oggetto:
Anno accademico 2011/2012
- Codice dell'attività didattica
- AGR0378
- Docente
- Prof. Roberto BOTTA (Affidamento interno)
- Insegnamento integrato
- Crediti/Valenza
- 4
- SSD dell'attività didattica
- AGR/03 - arboricoltura generale e coltivazioni arboree
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze sulle tecniche di gestione del post-raccolta dei prodotti frutticoli in funzione delle caratteristiche chimico-fisiche dei frutti, della loro fisiologia di maturazione e della destinazione d’uso.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Lo studente acquisirà le conoscenze e le competenze necessarie per gestire il post-raccolta delle principali specie arboree da frutto con particolare riferimento a quelle dei climi temperati.
- Oggetto:
Programma
La frutta nel mercato globale. Importanza economica del settore. Principale normativa che riguarda la frutta: impiego del gas etilene; norme di qualità per i prodotti destinati al consumo fresco.
Concetto di qualità nella filiera frutticola. Composizione chimica dei frutti e cambiamenti che si verificano durante la maturazione (respirazione, struttura, colore, composizione chimica, caratteristiche organolettiche). Ruolo dell’etilene e controllo genetico della maturazione. Possibilità di controllo della sintesi dell’etilene e dei processi di maturazione.
Fattori di pre- e post-raccolta che influenzano la qualità dei frutti. Scelta dell’epoca e delle modalità di raccolta in base agli indici di maturazione.
Filiera frutta fresca: campionatura e controlli di qualità (indici di qualità; metodi strumentali, sistemi semi automatici, valutazione sensoriale); condizionamento; metodi di selezione (calibratura, selezionatrici ottiche, prospettive di impiego di NIRS, NMR); pre-refrigerazione; trattamenti particolari (estetici, per la prevenzione di patogeni e fisiopatie); conservazione; imballaggio; trasporto. Prodotti di IV gamma
Filiera frutta secca: preparazione per il mercato dei frutti in guscio o lavorazione per l’industria (pre-calibratura, sgusciatura, selezione, calibratura, conservazione, trasporto); produzione di semilavorati.
Mantenimento della qualità mediante le tecniche di conservazione e la gestione della catena del freddo: controllo della temperatura; modificazione dell’atmosfera (AC, ULO); mantenimento dell’UR; rimozione dell’etilene. Caratteristiche delle celle di conservazione ed accorgimenti tecnici idonei a garantirne la funzionalità. Apparecchiature per la messa a regime delle celle. Principali alterazioni fisiologiche durante il post-raccolta.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Anelli G. Mencarelli F. – 1990 - Conservazione degli ortofrutticoli – REDA
Seymour B., Taylor J.E., Tucker G.A. – 1993 – Biochemistry of fruit ripening. Chapman and Hall, UK
Beni C. Iannicelli V., Di Dio C. – 2001 – Il condizionamento dei prodotti ortofrutticoli. Calderini Edagricole.
Kader A.(editor). 2002. Postharvest Technology of Horticultural Crops. University of California ANR . Pub. n. 3311. Terza edizione.
Knee M. –2002 – Fruit quality and its biological basis. CRC Press. USA
Kays J.K., Paull R.E. – 2004 – Postharvest biology. Exon Press. USA
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