Profili professionali
Profili professionalie sbocchi occupazionali previsti per i laureati:
- Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0)
In relazione al notevole grado di complessità delle produzioni agrarie, il Corso di Laurea in Scienze Agrarie si caratterizza per un elevato livello di multidisciplinarietà del processo formativo, che consente al laureato l'accesso a numerosi sbocchi occupazionali, tra loro anche significativamente diversificati, che comprendono:
- libera professione a seguito dell'iscrizione all'albo dei Dottori Agronomi e Forestali e le conseguenti attività di consulenza tecnica;
- direzione nell'ambito del settore produttivo agricolo, in forma autonoma e nell'ambito di organizzazioni del settore o nella pubblica amministrazione;
- collaborazione con organismi pubblici a livello locale, nazionale o internazionale per la formulazione, applicazione e aggiornamento delle normative specifiche del settore agro-ambientale;
- stesura e gestione di progetti internazionali e di cooperazione allo sviluppo del settore agricolo;
- sviluppo di forme avanzate di agricoltura sostenibile e di più efficaci filiere produttive;
- direzione e gestione di aziende agricole singole o associate, di cooperative o consorzi agricoli;
- collaborazione, direzione e gestione dei settori tecnici e commerciali di società operanti nel settore agricolo;
- collaborazione in centri di ricerca e insegnamento superiore.
Gli ambiti nei quali è in grado di operare sono molteplici e comprendono le produzioni vegetali, la loro difesa, l'utilizzo delle risorse naturali, il miglioramento delle agrotecniche, la valorizzazione dei prodotti agricoli, la meccanizzazione agricola, l'analisi delle infrastrutture agricole, la valutazione degli aspetti economici della produzione agraria.
In riferimento alla classificazione ISTAT, per il laureato in Scienze Agrarie si individuano sbocchi lavorativi nell'ambito delle professioni del raggruppamento 1 (1.2 e 1.3 - Imprenditori e responsabili di aziende grandi e piccole) nelle funzioni tecniche, amministrative o dirigenziali nei settori dell'agricoltura, dell'allevamento, della silvicoltura, della caccia e della pesca. Sono da considerarsi ambito di elezione anche le professioni rientranti nel raggruppamento 2 (2.3.1 ) Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, e in particolare quelle di Agronomi e forestali. Può inoltre partecipare ai concorsi che permettono di intraprendere sia la carriera di docente di scuola secondaria, sia l'attività di dirigente di associazioni ed enti per la promozione dell'agricoltura, la qualità dei prodotti derivati e la tutela del consumatore.